Per assumere un lavoratore a termine, nell’industria o nel commercio, un’azienda spende oggi 270 euro in più al mese, di quanto non spenderebbe se lo assumesse stabilmente (con lo sconto del 50% sui contributi previsto per favorire l’impiego degli under 35). Se l’impresa sceglie la via...

Conciliare il lavoro “agile”, fuori dai locali dell’azienda, con la protezione dei dati (a volte riservati) che l’azienda mette a disposizione del lavoratore è una delle esigenze che si manifestano dopo l’entrata in vigore del Regolamento europeo 2016/679, che ha armonizzato le discipline degli Stati...